Sagra Secolare delle Pentecoste dall’ 11 al 21 maggio 2018

Dall’11 al 21 maggio, 2018, in località Marcita a Follina (TV):
La Sagra più antica della Vallata – Cucina ed enoteca sempre aperte tutti i giorni
Enogastronomia – Musica – Eventi Culturali.

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PERCHÈ “LUNEDÌ DI PENTECOSTE”?
Oltre ad una tradizione nobile e plurisecolare, la Sagra di Follina ha una caratteristica davvero singolare: non viene celebrata nel giorno del Patrono, come avviene negli altri paesi, ma in un apparentemente anonimo “lunedì di Pentecoste”. Per quale motivo?
Il Patrono di Follina è la SS Vergine Maria che nel periodo Cistercense veniva festeggiata il 25 marzo (Annunciazione) . Dopo la vittoria di Lepanto contro i Turchi, avvenuta il 7 ottobre 1571 e attribuita all’intercessione della Madonna del Rosario, questa festa Mariana, che si celebra la prima domenica di ottobre, acquista sempre più importanza (periodo Camaldolese) tanto da sostituire quella del 25 marzo e diventare quindi la festa titolare della Chiesa di Follina.
Eppure la Sagra di Follina non si celebre in alcuna di queste due date. Come mai?
Negli archivi della Chiesa e nei dati riportati nel libro “FOLLINA, un Paese, un Fiume” troviamo chiare tracce dei numerosi pellegrinaggi all’ Abbazia di Follina e tra questi, ancora vivo oggi da almeno quattro secoli, quello del popolo dell’Alpago: “i Pagot”.
L’Alpago è da sempre sede di pascoli e di produzione di lane pregiate per cui sembra attendibile la tesi che, accanto al pellegrinaggio dei Pagot, si sia sviluppato un importante mercato della lana che, affiancato dallo sviluppo dei lanifici Follinesi, viene ad assumere una tale importanza che il giorno del pellegrinaggio dei Pagot diventa la principale festa del paese.
Il motivo centrale resta la devozione nei confronti della SS Vergine, cardine delle celebrazioni religiose, mentre attorno si sviluppa sempre più il mercato della lana che celebra la laboriosità, l’arte e l’ingegno umano. Il fiorire del mercato della lana e, non dimentichiamo, della seta, sviluppa tutta una serie di attività dalla pastorizia alla bachicoltura, dallo sviluppo tecnologico all’edilizia, dal commercio all’arte sartoriale e, non ultime, tutte quelle attività collaterali che porteranno Follina, un piccolo borgo attorno all’Abbazia, a diventare il principale centro di riferimento politico e culturale nella vallata.