Sulle Note del Prosecco Superiore DOCG dal 1 giugno al 10 giugno 2018

Suggestiva Mostra del Prosecco Superiore all’interno dello storico Palazzo Barberis ai piedi dell’Abbazia di Follina, dove poter trascorrere del tempo appagando la gola e gli occhi in un luogo unico ed accogliente. Fanno da cornice eventi culturali, sportivi e gastronomici di alto rilievo.

Venerdì 1 giugno
Ore 17:00 Apertura Mostra “Sulle Note del Prosecco Superiore DOCG” presso Palazzo Barberis.
Ore 20:00 Staffettando “Sulle Note del Prosecco Superiore DOCG”.
Ore 23:00 Chiusura Mostra “Sulle Note del Prosecco Superiore DOCG”.

Sabato 2 giugno
Ore 11:00 Apertura Mostra “Sulle Note del Prosecco Superiore DOCG” presso Palazzo Barberis e della “Mostra dell’Artigianato e Vecchi Mestieri all’ombra dell’ Abbazia”.
Ore 16:30 Inaugurazione Ufficiale Mostra “Sulle Note del Prosecco Superiore DOCG” presso Palazzo Barberis, della “Mostra dell’Artigianato e Vecchi Mestieri all’ombra dell’ Abbazia” e personale del Maestro Grillos
“Lo scultore della bellezza” evento curato da Simone Grillo.
Ore 17:00 Spettacolo Folkloristico con il gruppo “Voci dai Cortivi”.
Ore 18:00 “Tra Storia e Natura”Natural Guide
Ore 23:00 Chiusura Mostra “Sulle Note del Prosecco Superiore DOCG” e della “Mostra dell’Artigianato e Vecchi Mestieri all’ombra dell’ Abbazia”.

Sabato 3 giugno
Ore 11:00 Apertura Mostra “Sulle Note del Prosecco Superiore DOCG” presso Palazzo Barberis e della “Mostra dell’Artigianato e Vecchi Mestieri all’ombra dell’ Abbazia”.
Ore 18:00 Happy Hour Le Iene.
Ore 23:00 Chiusura Mostra “Sulle Note del Prosecco Superiore DOCG” e della “Mostra dell’Artigianato e Vecchi Mestieri all’ombra dell’ Abbazia”.

Venerdì 8 giugno
Ore 17:00 Apertura Mostra “Sulle Note del Prosecco Superiore DOCG” presso Palazzo Barberis.
Ore 19:00 Aperitivo “Sbagliato”
Ore 23:00 Chiusura Mostra “Sulle Note del Prosecco Superiore DOCG” presso Palazzo Barberis.

Sabato 9 giugno
Ore 11:00 Apertura Mostra “Sulle Note del Prosecco Superiore DOCG” presso Palazzo Barberis.
Ore 20:00 Cena di Gala all’Ombra dell’ Abbazia con la collaborazione di:
Ristorante Il Caminetto; Ristorante Al Castelletto; Ristorante La Corte; Ristorante La Loggia; Ristorante Locanda Solagna;

5 chef tra i più rappresentativi realizzeranno altrettanti piatti in un magico gioco di sapori e profumi creando il piacere del ritrovarsi a tavola in uno dei luoghi più belli e suggestivi del Veneto che per una sera di trasformerà in un ristorante sotto le stelle. Il menù verrà arricchito da vini prestigiosi a completamento della giusta armonia ed equilibrio a tavola serviti dai sommelier della Fisar.
Un ringraziamento all’Ammnistrazione Comunale che ha creduto in questo appuntamento e agli sponsor che hanno sostenuto l’evento e a tutti i commensali.
Per la cena di gala la prenotazione e` obbligatoria a info@visitfollina.it (fino al 7 giugno, disponibilità fino a esaurimento posti).
Il prezzo a persona e` di 50,00 euro da corrispondere al momento della prenotazione presso l’Ufficio turistico di Follina o con bonifico specificando nome, cognome e numero di partecipanti.
Ore 23:00 Chiusura Mostra “Sulle Note del Prosecco Superiore DOCG” presso Palazzo Barberis.

Domenica 10 giugno
Ore 11:00 Apertura Mostra “Sulle Note del Prosecco Superiore DOCG” presso Palazzo Barberis.
Ore 14:00 Escursione Storico Culturale
Organizzata dal Gruppo Le Roe e Associazione Visit Follina. Partenza da Palazzo Barberis
Costo Escursione 5 euro Info e prenotazioni: Mara 0438 971385
Ore 18:00 Happy Hour I Lunatici.
Ore 23:00 Chiusura Mostra “Sulle Note del Prosecco Superiore DOCG” presso Palazzo Barberis.

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La Via della Lana – V edizione – 19, 20 e 21, Maggio 2018

Si terrà per un fine settimana, nei giorni 19, 20 e 21, Maggio 2018, la quinta edizione de La Via Della Lana, la rassegna eventi sulla cultura della Lana che si svolge negli spazi dello storico Lanificio Paoletti di Follina.

La manifestazione accende da diversi anni l’attenzione sui percorsi di senso legati alla lavorazione laniera, riscoprendo dinamiche di recupero e condivisione dei valori legati alla tradizione e creando nuovi significati attraverso la contaminazione con aree progettuali contigue al textile design.

Il tema della quinta edizione, IL FUTURO DELLE ORIGINI, mette l’accento sulla nascita e sviluppo della secolare manifattura tessile a Follina e dintorni resa possibile dall’abbondanza d’acqua e di greggi, con l’intento di lanciare un percorso di innovazione dell’industria, del territorio e della sua comunità.

Da un’idea di Andrea Paoletti e Danilo Gasparini

Sito web e programma

Paola Giannotti “Io rispetto il Ciclista” Giovedì 17 maggio ore 20.00

Paola Giannotti “Io rispetto il ciclista” Giovedì 17 maggio ore 20.00

Teatrino Abbazia di Santa Maria di Follina, in occasione del giro d’Italia, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Follina. La serata rientra nella campagna di sensibilizzazione della sicurezza sulla strada ideata da Paola Giannotti autrice del libro “Sognando l’infinito” presenterà il suo giro del mondo in bicletta con foto e video.

Paola Gianotti è un’atleta, speaker motivazionale e scrittrice.
Laureata in Economia e Commercio, viaggiatrice zaino in spalla e sportiva da sempre, quando nel 2012 ha dovuto chiudere la sua azienda si è reinventata decidendo di fare il giro del mondo in bici per battere il Guinness World Record come donna più veloce ad aver circumnavigato il globo.

sito di Paola Giannotti: http://keepbrave.com/

Ingresso libero

Dante a Follina – 750 anni del Chiostro Romanico dell’Abbazia

Sabato 12 maggio 2018, ore 20.45 – Odhecaton Ensemble, direttore Paolo Da Col.
La partitura del Canto XXXIII del Paradiso è stata composta da Mirco De Stefani tra l’ottobre 2016 e il febbraio 2017 per celebrare i 750 anni del Chiostro dell’Abbazia di Santa Maria di Follina.

L’opera, dedicata all’ensemble vocale Odhecaton, si articola lungo le trentatré “stanze” o gruppi di terzine in cui è suddivisibile il testo poetico. Ne risulta una mise-en-abîme dell’intera terza Cantica: i trentatré Canti del Paradiso sono riassunti e sublimati, uno ad uno, nei 144+1 versi del Canto XXXIII, a loro volta suddivisi in trentatré sezioni.
Dal numero dei versi discende il numero delle voci, dodici, radice quadrata di 144, a cui si aggiunge il direttore dell’esecuzione.

Canto e luce uniti ora nelle voci di dodici cantori, umani flailli che intonano armonie e contrappunti.
Le dodici voci sono disposte in quattro cori di tre voci, e raffigurano i quattro lati del chiostro-paradiso dove il canto ha origine.
Vere claustrum est paradisus: il chiostro dell’Abbazia, secondo la definizione di Bernardo di Chiaravalle, è l’immagine terrena dell’Eden.

Al suo interno è la fontana della vita, mentre il quadriportico inscrive lo spazio aperto e circolare del cortile.
L’incommensurabilità del quadrato e del cerchio è lo scoglio su cui naufraga il pensiero di Dante e il tentativo di descrivere con la poesia la visione finale dell’ultima salute.

La composizione procede attraverso polifonie, contrappunti, canoni, imitazioni, unisoni, movimenti a specchio, a spirale, ritmi binari e ternari, cadenze e riprese: forme e strutture cui le dodici voci danno veste musicale alla poesia di Dante.
Non si tratta però di un abito che adorna dall’esterno la pulzella nuda della poesia: è piuttosto il suono delle singole voci, con la sua mutevole distribuzione spazio-temporale, che assume in sé il significato delle parole e il loro straordinario potere evocativo, facendosi nuova sostanza, nuova emozione.

La serie ininterrotta dei trentatré brani della composizione, corrispondenti alle altrettante suddivisioni del testo dantesco, procede dall’iniziale santa orazione di Bernardo alla Vergine, fino ai versi finali della visione estatica. Qui il tempo rallenta e si ferma, il ritmo prende a scorrere uniforme su se stesso, sì come rota ch’igualmente è mossa.
Le voci si susseguono embricandosi una sull’altra in un processo di graduale dilatazione e sospensione dello spazio-tempo, fino a perdersi e scomparire negli orizzonti dell’invisibile dove agisce la forza arcana e benigna che muove l’Universo.

Nell’ultima cadenza, il mare uniforme e trasparente dell’essere accoglie parole e suoni in un lieve, lento e impercettibile movimento ascensionale: riappare in lontananza il moto degli occhi diletti e venerati della Vergine Madre che, accolta la preghiera, si alzano chiari come stelle al loro etterno lume.

Sabato 12 maggio 2018, ore 20.45
Abbazia Santa Maria, Follina (TV)

Locandina PDF

fonte: http://www.cidim.it